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La Banda VHF dei Radioamatori in Italia: Informazioni, Caratteristiche e Utilizzi

di IA5KRO
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Banda VHF Radioamatori - IA5KRO

La banda VHF (Very High Frequency), che si estende approssimativamente tra i 30 MHz e i 300 MHz, è uno dei segmenti più importanti e utilizzati dalle comunità di radioamatori in Italia. Questa banda offre caratteristiche uniche che la rendono ideale per diversi tipi di comunicazioni, sia ricreative che professionali, permettendo ai radioamatori di mantenere contatti efficienti sia su brevi che su mediamente lunghe distanze.

La banda VHF appartiene alla porzione di frequenze comunemente utilizzata nel settore delle telecomunicazioni civili, pubbliche e militari. In Italia, le frequenze VHF sono regolate dall’Autorità per le Comunicazioni (AGCOM) e dallo Istituto Nazionale di Ricerca, con specifiche assegnazioni ai radioamatori.

Frequenze principali assegnate ai radioamatori in Italia

  • 50 MHz (6 metri): spesso considerata una banda di transizione tra HF e VHF

  • 144–146 MHz (2 metri): la più utilizzata in ambito VHF

Caratteristiche Tecniche

  • Propagazione:

    • La banda VHF è caratterizzata da propagazione diretta (line-of-sight), ma può beneficiare di fenomeni come troposcatter, ducting e sporadic-E (soprattutto sui 50 MHz).

    • Le comunicazioni sono generalmente limitate all’orizzonte radio, ma in condizioni atmosferiche particolari si possono raggiungere distanze di centinaia di chilometri.

  • Modulazioni utilizzate:

    • FM (modulazione di frequenza) per comunicazioni vocali locali

    • SSB (banda laterale singola) per collegamenti a lunga distanza

    • CW (telegrafia) e vari modi digitali (RTTY, FT8, etc.)

  • Antenne tipiche:

    • Verticali omnidirezionali per uso locale

    • Direzionali (Yagi) per collegamenti a lunga distanza o contest

Utilizzi della Banda VHF

1. Comunicazioni Locali

La banda VHF è ideale per comunicazioni tra radioamatori all’interno della stessa città o regione. I ripetitori FM, spesso installati su colline o edifici elevati, estendono la portata dei segnali.

2. Attività Satellitari

La porzione iniziale della banda 144 MHz è riservata al traffico in downlink dai satelliti radioamatoriali (AMSAT)

 

 

 

BandaFrequenzaLunghezza d’ondaUso principale
6 metri50–52 MHz~6 mDX, propagazione sporadica-E
2 metri144–146 MHz~2 mFM locale, contest, satelliti
1.25 metri (non assegnata in Italia)220 MHz~1.25 mUsata in altri paesi

Segmentazione della Banda 144–146 MHz

Questa è la banda VHF più attiva in Italia. Ecco una suddivisione tipica secondo il band plan IARU Regione 1:

Frequenza (MHz)Uso
144.000–144.035CW (telegrafia)
144.035–144.150SSB (fonia a banda laterale singola)
144.150–144.400Contest e traffico DX
144.800APRS (Automatic Packet Reporting System)
145.000–145.800FM simplex e ripetitori
145.800–146.000Satelliti radioamatoriali

Attività Radioamatoriali Specifiche in VHF

1. Contest VHF

Competizioni dove si cerca di collegare il maggior numero di stazioni, spesso con log digitali e mappe di propagazione.

2. Comunicazioni via satellite

Utilizzo di satelliti come AO-91, SO-50, ISS per comunicazioni bidirezionali. Richiede tracciamento orbitale e antenne direzionali.

3. APRS

Sistema di tracciamento e messaggistica digitale. Utilizza 144.800 MHz in Italia per trasmettere posizione GPS, messaggi e dati meteo.

4. Emergenze e Protezione Civile

La banda VHF è fondamentale per comunicazioni in caso di disastri, grazie alla sua affidabilità e semplicità operativa.

La banda VHF è un vero laboratorio per il radioamatore moderno. Offre:

  • Comunicazioni locali stabili

  • Opportunità di sperimentazione tecnica

  • Collegamenti a lunga distanza in condizioni favorevoli

  • Collaborazione con enti pubblici e protezione civile

 

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